Chi Siamo
L’antica “Officina Donà” risale al 1949 anno in cui il suo fondatore Beniamino Donà inizia a trasformare motori terrestri della Seconda Guerra Mondiale in motori marini. Qualche anno dopo l’attenzione si spostò su motori italiani come il “Topolino Balilla”, “Lancia” e “Alfa Romeo”, che venivano opportunamente marinizzati e grazie alla modifica dei loro cambi a quattro marce in invertitori, potevano essere installati tranquillamente su imbarcazioni anche di grosse dimensioni.
Negli anni ’60, con l’avvento dei motori a ciclo Diesel raffreddati ad aria come Lombardini, VM, MVM Lister ecc. si allargò notevolmente la clientela in quanto ne potevano usufruire trasportatori di qualsiasi merce e pescatori. Sempre negli stessi anni iniziarono ad arrivare dall’America motori quali General Motors, Chrysler, assieme agli italiani B.P.M. che venivano installati prevalentemente su motoscafi tipo “taxi”.
La crescente richiesta di passare “dal remo al motorizzato” portò alla nascita, nel 1969, del “Cantiere Motonautico Beniamino Donà”, uno dei primissimi ad essere dotato di gru a bandiera per l’alaggio e il varo delle imbarcazioni e ciò permise di allargare ulteriormente il raggio d’azione includendo la riparazione dei motori fuoribordo, che in quegli anni iniziarono a farsi sempre più numerosi. Col passare degli anni cresce l’esperienza del cantiere soprattutto nel campo delle trasmissioni come idrogetti e piedi poppieri; già nel 1972 il cantiere diventa Officina Autorizzata “Idrogetti Castoldi”, “Ford Italiana” e successivamente, nel 1976 di “VM Motori S.p.a.”. Da segnalare che nel 1974 il primo motore Diesel in assoluto montato su un taxi fu un Ford sei cilindri 120hp, e fu installato proprio dal Cantiere Donà.
Nel 1976 VM Motori S.p.a. mise sul mercato dei motori che per la loro conformazione leggera e l’ottimo rendimento, soppiantarono in poco tempo i vecchi motori “pesanti” sia per la velocità che per i bassi consumi e vi fu un notevole boom nelle vendite; le abbinate tra questi motori e i vari tipi di trasmissioni erano molteplici e soddisfavano qualsiasi genere di clientela, dal pescatore, al tassista, al diportista. Infatti, questi motori, furono abbinati dapprima con piedi “Volvo Penta” (già esistenti sulle imbarcazioni con motore a benzina), “Stern Power”, linee d’asse, idrogetti e piedi Ototrasm, (di quest’ultimi, il Cantiere ne fu officina autorizzata per molti anni).
Oltre ad essere noto come “miglior officina” il Cantiere si distingueva anche per i lavori di carpenteria e dipintura delle imbarcazioni, con finiture ancor’oggi invidiabili. Dal 1992 il Cantiere diventa “Officina autorizzata MerCruiser” e da lì in poi si instaurò una grande collaborazione con l’allora “Autoricambi Mestre”, l’odierna Campello Marine; una collaborazione che negli anni si è via via rafforzata grazie anche alla straordinaria rete di vendita instaurata sia per motori entrofuoribordo che per motori fuoribordo.
Dal 2001 viene aperta la nuova sede, di 1500 m², con il 99% degli spazi coperti: essa vanta di un locale interamente adibito ad officina per la revisione dei motori Diesel, benzina, fuoribordo, piedi, gruppi poppieri in genere e costruzione linee d’asse. Oltre ai locali adibiti a deposito il Cantiere dispone di una sala verniciatura riscaldata, munita di areatori e una saletta adiacente per la verniciatura del legname di ornamento. Si dispone inoltre di un locale adibito a carpenteria dotato di tutti i macchinari per la lavorazione del legno, la lucidatura degli acciai ed un’ampia piazzola con gru a bandiera da 8,5 Tonn.
Oggi il Cantiere è affiliato alle case costruttrici più prestigiose nel panorama nautico mondiale, ovvero: MERCURY MERCRUISER, MERCURY OUTBOARD, QUICKSILVER, CUMMINS MERCRUISER DIESEL, VM MOTORI, NANNI DIESEL e nel giro di poco tempo si è specializzato nell’installazione e nella diagnostica computerizzata di sistemi di riscaldamento ausiliari EBERSPACHER.